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24/05/2016 – Con 164 voti favorevoli, 27 contrari e 17 astensioni il Senato ha approvato poco fa, in prima lettura, il ddl Lorenzin (n. 1324) che prevede la trasformazione dei Collegi in Ordini. La parola passa ora alla Camera.

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06/05/2016 – La CIVES ha deciso di dare vita ad una campagna nazionale che promuova la salute dei cittadini, sviluppando quei temi utili a prevenire danni e malattie e a promuovere il benessere della società.L’azione vede impegnati insieme anche la Federazione Nazionale Collegi IPASVI e l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica ENPAPI. I tre principali attori rappresentanti della nostra professione che insieme vogliono iniziare un nuovo percorso di collaborazione per far conoscere l’Infermiere al di fuori dei luoghi canonici dove viene esercitata la professione.

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04/05/2016 – In vista della Giornata internazionale dell’Infermiere 2016, la Consociazione Nazionale Associazioni Infermieri (Cnai) mette a disposizione dei suoi soci e di tutti gli infermieri italiani la traduzione in lingua italiana del documento prodotto dall’International Council of Nurses (Icn). Il tema per il quale si chiede a tutti i colleghi di lavorare è: “Infermieri: una forza per cambiare, migliorare la resilienza dei sistemi sanitari”.
Nel documento sono esposti suggerimenti per migliorare la capacità delle organizzazioni e dei singoli professionisti di resistere alle sollecitazioni e turbolenze dei contesti in cui operiamo.

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21/04/2016 – Il Consiglio Regionale ha approvato la proposta di legge 51/X^, ossia l’atto di recepimento della legge 251/2000 recante l’istituzione, in tutte le aziende sanitarie, ospedaliere e universitarie del servizio delle professioni sanitarie e sociali con conseguente nomina dei Dirigenti delle Professioni Sanitarie e Sociali.

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18/04/2016 – Le Federazioni Nazionali dell’Ipasvi, delle Ostetriche, dei Tecnici di Radiologia e del Conaps hanno assunto una posizione unitaria: “subito un incontro con il ministro Lorenzin perché si riconosca alle professioni sanitarie rappresentate la loro legittimità a stare nell’organizzazione, nel management e nel settore clinico dell’assistenza”.

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29/03/2016 – La Commissione Sanità Regionale ha approvato l’emendamento per il recepimento della legge 251/2000.

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21/02/2016 – Al fine di garantire, ai Professionisti iscritti e loro familiari, a tariffe sociali, l’accessibilità ai servizi odontoiatrici erogabili dalla Casa di Cura Calabrodental, è stata stipula specifica convenzione per lo scopo.[…] Approfondisci 3

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08/02/2016 – L’ASSEMBLEA ORDINARIA degli Iscritti agli Albi Professionali del Collegio è indetta in 1^ convocazione per venerdì 11 marzo 2016 alle ore 21:00 e in 2^ convocazione per sabato 12 marzo 2016, alle ore 17:00, presso la biblioteca del presidio ospedaliero di Crotone. Approfondisci 3

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12/02/2016 – La Camera dei Deputati, in data 28 gennaio c.a., ha approvato la proposta di legge A.C. 259 e abb.-A sulla responsabilità professionale del personale sanitario.[…] Approfondisci 3

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01/10/2015 – Il Dipartimento Regionale alla Salute, rappresentato dalla D.ssa Maria Bernardi, nella seduta della riunione richiesta dal Coordinamento Regionale IPASVI svoltasi in data odierna alla presenza dell’On. Franco Pacenza e dei componenti della specifica Commissione, ha assunto l’impegno per varare la legge regionale di istituzione della Dirigenza delle Professioni Sanitarie.

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25/09/2015 – Il Commissario regionale Dott. Massimo Scura, a seguito di specifica riunione con il Coordinamento Regionale IPASVI, ha assunto l’impegno che:

  • entro la fine dell’anno sarà varato il bando par l’assunzione del personale infermieristico occorrente al Sistema Sanitario Regionale;
  • nel frattempo tutte le Aziende potranno regolamentare le carenze degli organici con l’assunzione di personale utilizzando le graduatorie dei precedenti concorsi;
  • sarà data concreta attuazione alla legge 10 agosto 2000, n.251.

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07/05/2015 – Il Consiglio Direttivo, con verbale n.6 del 06/05/2015, ha deciso di avviare nei confronti degli Iscritti morosi la prescritta procedura di recupero del credito, mediante l’invio di specifica comunicazione da intendersi in primis quale informativa per consentire agli interessati di sanare la propria posizione, senza alcun aggravio aggiuntivo.

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07/04/2015 – Secondo la prassi giurisprudenziale il dettato della sentenza 7776/2015 della Cassazione, concernente il pagamento/rimborso della tassa di iscrizione all’Albo Professionale, da parte della pubblica amministrazione, riguarda esclusivamente gli Avvocati iscritti “all’elenco speciale” degli stessi Enti Pubblici.

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[icon_check]Precedentemente, nell’udienza del 15 gennaio 2015 il Giudice del Lavoro, nella causa iscritta al n.94/2014 presso il Tribunale di Alessandria, ha respinto la domanda proposta dai ricorrenti, avente ad oggetto l’accertamento dell’obbligo, in capo all’ASL di Alessandria, di sostenere il costo dell’iscrizione all’Albo Professionale degli Infermieri e la condanna della Parte resistente alla rifusione delle quote di iscrizione, in quanto infondata per le motivazioni circostanziate nell’atto, tra le quali, per lo specifico, si evince:

  1. con riferimento alla sentenza n. 11833/2013 della Suprema Corte (entrata nel merito dell’incompatibilità tra impiego pubblico part-time ed esercizio della professione forense), che i principi sanciti per la professione forense, avente una natura ed una funzione peculiari, non assimilabili a quella medica o infermieristica;
  2. che l’eventuale rimborso e/o pagamneto della quota di iscrizione all’Albo da parte delle Aziende Sanitarie si tradurrebbe in un onere finanziario ingiustificato, privo di fondamento normativo, in quanto l’art.7 della legge 1° febbraio 2006, n.43 statuisce che: “La presente legge non comporta nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”.

 In conclusione, a fronte di tutte le osservazioni, il Giudice ha sentenziato che “… l’iscrizione all’Albo ed il mantenimento della stessa siano a carico esclusivo del dipendente e costituiscono un requisito fondamentale per il mantenimento dell’ufficio cui è preposto il pubblico dipendente“.

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[icon_check]La Federazione IPASVI ha, comunque, chiesto chiarimenti al Ministero della Salute.

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[icon_check]Altre istituzioni come l’AADI (Associazione Avvocatura di Diritto Infermieristico) hanno avanzato un’interprellanza al Dipartimento della Funzione Pubblica.

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