Il D.Lgs. 14 marzo 2013, n.33 impone alle Pubbliche Amministrazioni (PPAA) l’obbligo di pubblicare i dati previsti dalla normativa vigente ricompresi nelle categorie di cui all’allegato 1 al decreto stesso, promuovendo quindi la diffusione nelle PPAA della legalità e della trasparenza, tant’è che sono previste sanzioni per le PPAA inottemperanti.

 

Va peraltro sottolineato che il disposto di cui all’art. 2, comma 2 bis, del D.L. 13 agosto 2013, n.101 convertito con modificazioni dalla Legge 30 ottobre 2013, n.125 prevede espressamente che: “Gli Ordini, i Collegi Professionali, i relativi organismi nazionali e gli enti aventi natura associativa, con propri regolamenti, si adeguano, tenendo conto delle relative peculiarità, ai principi del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, ad eccezione dell’articolo 4, del D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, ad eccezione dell’articolo 14 nonché delle disposizioni di cui al titolo III, nonché ai principi generali di razionalizzazione e contenimento della spesa, in quanto non gravanti sulla finanza pubblica”.

 

Ai sensi di tale norma, quindi, gli Ordini Professionali non si configurano quali destinatari diretti delle disposizioni di cui al D.Lgs. 165/2001, ma sono soltanto tenuti ad adeguarsi ai principi generali del suddetto decreto, con proprio regolamento ed in relazione alle proprie peculiarità.

 

Ad ogni modo, pur ritenendo che la sopracitata disposizione riconosca piena autonomia funzionale agli Ordini e ai Collegi Professionali, è da puntualizzare che il rispetto, anche da parte di Questi, dei principi generali di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle PPAA, in ossequio alle prescrizioni di cui all’allegato 1 del D.Lgs. n. 33/2013, per tutti gli aspetti compatibili con la natura, le dimensioni, la disciplina normativa e la struttura organizzativa degli Enti stessi, è da considersi comunque conforme al principio di buon andamento della pubblica amministrazione.

 

Questo Collegio IPASVI, con l’approvazione del Programma Triennale per la Trasparenza e l’Anticorruzione ha di fatto recepito le prescrizioni e le indicazioni di cui al D.Lgs n.33/2013, sia con riferimento ai contenuti degli obblighi di pubblicazione ed alle scadenze previste, sia in riferimento all’articolazione della Sezione “Amministrazione Trasparente”, che è stata realizzata su questo sito istituzionale del Collegio in conformità alle prescrizioni suddette, nella misura in cui esse risultano compatibili con le peculiarità sopra evidenziate.[…] Approfondisci 3

 

Più concretamente alcune delle articolazioni, contenute nell’allegato 1 al D.Lgs. n.33/2013, quali: OIV, Opere Pubbliche, Pianificazione e governo del territorio, Informazioni ambientali, Strutture sanitarie private accreditate, ecc., che dovrebbere essere presenti nella predetta sezione, sarebbero destinate a restare incompiute, in quanto relative ad istituti non applicabili agli Ordini e ai Collegi Professionali, oppure non presenti, così come nella tipologia del nostro Collegio, quali: la mancanza di patrimonio immobiliare, l’assenza di figure dirigenziali, ecc..