Al fine di far fronte alle esigenze straordinarie e urgenti derivanti dalla diffusione del COVID- 19 e di garantire i livelli essenziali di assistenza, secondo le indicazioni del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, le regioni e province, possono conferire incarichi di lavoro autonomo anche a personale medico e a personale
infermieristico, collocato in quiescenza, con durata non superiore ai sei mesi, e comunque entro il termine dello stato di emergenza.
In riferimento a questo la FNOPI ci comunica le modalità di facilitazione ed agevolazione dell’iscrizione all’albo per i neolaureati ed i professionisti in quiescenza precedentemente cancellati dall’Albo.
Gli OPI, quindi accetteranno le domande d’iscrizione inviate via email o Pec, di infermieri o infermieri pediatrici, con durata di mesi 6 previa verifica del possesso dei requisiti, senza alcun onere a carico del professionista.
L’OPI di Crotone rimane operativa in smart working è possibile contattarla al seguente numero telefonico
 :

392 28 29 988

email opicrotone2018@libero.it

Possono richiedere l’iscrizione all’Albo i soggetti di seguito indicati se residenti – od in alternativa con domicilio professionale (si intende quello della provincia dell’Azienda di lavoro) nella circoscrizione di competenza del Collegio, nel rispetto delle sottoelencate modalità:

  1. Cittadini Italiani e Comunitari in possesso di titolo italiano – Possono richiedere da subito l’iscrizione all’Albo;
  1. Cittadini italiani in possesso di un titolo conseguito in un Paese straniero – Preliminarmente è necessario richiedere al Ministero della Salute il riconoscimento del titolo professionale. Una volta ottenuto il decreto di equipollenza l’interessato/a può formulare la richiesta;
  1. Cittadini Comunitari in possesso di titolo estero  Preliminarmente è necessario richiedere al Ministero della Salute il riconoscimento del titolo professionale. Una volta ottenuto il decreto di equipollenza l’interessato/a dovrà sostenere, presso la sede del Collegio, l’esame volto ad accertare la conoscenza della lingua italiana e solo ad esito positivo può formulare la richiesta;

Cittadini non Comunitari in possesso di titolo estero – Preliminarmente è necessario richiedere al Ministero della Salute il riconoscimento del titolo professionale. Una volta ottenuto il decreto di equipollenza l’interessato/a dovrà sostenere, presso il Collegio, l’esame volto ad accertare la conoscenza della lingua italiana e delle speciali disposizioni che regolano l’esercizio professionale in Italia. Ad esito positivo della prova l’interessato/a può formulare la richiesta.

Il Ministero della Salute può decretare che il riconoscimento del titolo professionale sia subordinato al superamento di una misura formativa compensativa da svolgersi in un polo universitario.


Qualora l’interessato/a non si iscriva al relativo Albo professionale entro due anni il decreto di riconoscimento del titolo perde ogni efficacia.

L’istanza di iscrizione deve essere ratificata con deliberazione del Consiglio Direttivo del Collegio, previo verifica della susseguente documentazione allegata alla domanda in marca da bollo di €.19,84:

  1. fotocopia carta d’identità (da esibire in originale);
  2. fotocopia del codice fiscale;
  3. n° 2 foto formato tessera identiche;
  4. ricevuta di avvenuto versamento sul c/c postale 8003 di € 168,00 intestato a Agenzia delle Entrate – Tasse e Concessioni Governative, con causale: Iscrizione Albo Professionale per …;
  5. ricevuta di versamento effettuato sul c/c postale n.000023534951 intestato a “Collegio Provinciale IPASVI di Crotone di €.71,00 (tassa di prima iscrizione €.21,00  e la tassa annuale €.50,00) – con causale: “Prima Iscrizione Albo Professionale per …”;
  6. certificato di laurea della professione per la quale si richiede l’iscrizione (l’autocertificazione in base all’art.15 del DPR 445/2000 sostituisce momentaneamente il certificato di laurea);
  7. certificato casellario generale (carichi pendenti penali nell’anno in corso);
  8. permesso di soggiorno o carta di soggiorno non scaduto per gli infermieri stranieri extracomunitari.

Se l’iscrizione avviene negli ultimi mesi dell’anno, la tassa annuale si riferisce all’anno in corso e non a quello successivo.